Sculture, ceramiche, installazioni

Attività didattica

IMG_6395Introduzione alla ceramica

La difficoltà tipica di chi fa ceramica
è l’impossibilità di prevedere il risultato fin dagli inizi.

Con gli altri materiali è possibile seguire l’andamento del lavoro, non cambia ed è sempre sotto gli occhi di chi lavora.
L’argilla cambia ad ogni fase della lavorazione: è morbida ed umida allo stato plastico, cerea e simile al formaggio quando acquista la durezza cuoio, più chiara e gessosa quando è completamente secca, il biscotto cambia ancora nel colore e nell’aspetto e sembra un’altra cosa, duro e ruvido ma in genere poroso.
Lo smalto, applicato prima della seconda cottura, si secca in pochi minuti trasformandosi in una patina gessosa diversa per colore e qualità; dopo la cottura finale, poi, il pezzo è ancora diverso!
Nessuno degli stadi iniziali ha qualcosa in comune con il risultato finale.

Il ceramista si sforza a prevedere il risultato finale, ma deve comunque attendere l’ultima cottura.

Tratto da “Fare Ceramica” di Susan Peterson edizione Zanichelli